Allaccio energia elettrica: costi, tempi e modalità

Le cose da conoscere per l’allaccio

  • Modalità: può essere richiesto tramite un consulente, online, via telefono, via fax, tramite e-mail o presso un punto vendita dell’operatore
  • Costo: circa 500€ per l’allaccio luce
  • Tempi: circa 15 giorni dall’invio della richiesta

L’allaccio luce, così come l’allaccio del gas, consiste nell’installazione e nell’attivazione del contatore, una fase preliminare necessaria per avviare la fornitura.

Il costo dell’allacciamento è variabile, in base alla complessità dell’intervento e alla zona geografica, con tempistiche che possono andare da 10 a 60 giorni. Ecco come effettuare un allacciamento luce completo senza contrattempi e in che cosa si differenzia rispetto alla voltura e al subentro.

Sommario

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1-Differenza tra allaccio luce, subentro e voltura

Ogni utenza energetica, legata alla fornitura di energia elettrica, può prevedere tre fasi distinte:

  • fase di allaccio,
  • fase di voltura,
  • subentro.

L’allacciamento consiste nel collegare l’impianto domestico alla rete esterna, in un’operazione che richiedere di installare un contatore, che varierà in base

  • alla potenza del sistema,
  • all’utenza e alle esigenze del proprietario dell’abitazione,
  • dall’impostazione del quantitativo di luce in entrata e
  • dalla verifica dell’omologazione dell’impianto.

Subito dopo la fase dell’installazione, al proprio contatore installato, viene associato un Codice POD, cioè un codice identificativo che serve a  localizzare l’indirizzo della fornitura e questo consente l’invio della bolletta.

Durante questa fase inziale, il contatore non è ancora attivato. Affinché si possa utilizzare è infatti indispensabile richiedere l’attivazione dell’utenza, procedendo con la voltura o con il subentro.

La voltura è invece un’operazione in cui è necessario effettuare un cambio dell’intestatario della fornitura di energia e non prevede una chiusura del contatore luce. Il vantaggio principale di questa operazione sta nelle condizioni economiche delle offerte luce e gas presenti, in quanto resteranno invariate.

Una procedura a parte è invece necessaria in caso di voltura delle utenze in caso di decesso.

Il subentro consiste poi in un’altra operazione, nonché la riattivazione di una fornitura luce che è stata precedentemente chiusa. Tale operazione è a carico di chi subentra e prevede un costo per la riattivazione del contatore.

Una volta effettuato il subentro, sarà necessario attivare una nuova offerta luce del mercato libero o del mercato tutelato.

2-Come richiedere l’allaccio dell’energia elettrica

Questa operazione consiste nel collegamento di un immobile, solitamente di nuova costruzione o mai abitato fino a quel momento, con la rete di distribuzione dell’energia elettrica. In questo caso, quindi, viene installato un nuovo contatore, che permetterà di attivare la fornitura e contabilizzare il consumo energetico dell’abitazione.

La richiesta per questa procedura per l’allaccio luce può essere inoltrata al distributore di energia oppure al fornitore luce ma sarà poi la società distributrice che potrà effettuarlo nel concreto, mentre il fornitore fungerà soltanto da intermediario tra il cliente e il distributore.

Documenti necessari per allaccio energia elettrica

Per richiedere l’allaccio di energia elettrica bisogna presentare alcuni documenti, tra cui:

  • il proprio codice fiscale e un documento d’identità valido 
  • la potenza nominale di cui si ha bisogno (di solito 3 kW per le utenze domestiche), bassa o alta tensione (bassa tensione per abitazioni residenziali) tramite un modulo fornito dalle società
  • la destinazione d’utilizzo dell’utenza (prima o seconda casa)
  • i propri dati anagrafici, come nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e di domicilio
  • dati di localizzazione dell’utenza da attivare, indirizzo, CAP e comune dell’immobile
  •  un numero di telefono e un indirizzo di posta elettronica per i contatti.

Nel caso di attivazione di utenze multiple, ovvero di più contatori per case diverse, è necessario specificare i dati relativi ad ogni singola utenza.

3-Costo allaccio luce

Ugualmente all’allaccio del gas, anche per l’energia elettrica i costi sono piuttosto variabili, in base al tipo di utenza, alle caratteristiche tecniche dell’abitazione, alla difficoltà dell’installazione del contatore, alla distanza dell’immobile dalla rete locale e alla zona geografica.

In media il costo per la luce si aggira intorno ai 480-500€, con alcuni costi fissi come gli oneri amministrativi pari a 27,59€ e il contributo per la potenza dell’impianto pari a 69,22€ per kW.

Vi sono poi delle spese legate alla distanza della casa dalla rete, che aumentano con la lontananza dell’immobile dall’infrastruttura di distribuzione dell’energia elettrica. Ad esempio, solitamente, viene applicato un costo base di 184,11€ per distanze fino a 200 metri, una commissione aggiuntiva di 92,29€ per ogni 100 metri da 200 fino a 700 metri, mentre per distanze ulteriori entro 1.200 metri il costo è di 184€ per ogni 100 metri supplementari.

Tipologia di spesaCosti Allaccio Luce
Quota Distanza184,84€
Quota potenza69,22€
Quota Fissa27,59€
Oneri gestione pratica2-30€ 
Fonte: facile.it

4-Tempi di attivazione del contatore luce

I tempi allaccio energia elettrica dipendono dalla velocità del distributore, dall’invio del preventivo di spesa, dalla modalità scelta e dalla complessità dell’intervento.

Di norma dopo l’invio della richiesta al fornitore, questi contatta entro 2 giorni lavorativi il distributore, il quale fornisce un preventivo dettagliato entro 20 giorni lavorativi. Dopo ulteriori 2 giorni, tempo massimo affinché il fornitore giri al cliente la proposta. Se il preventivo viene accettato e riconsegnato firmato, è possibile attendere fino a 15 giorni lavorativi, in caso di installazione semplice del contatore, oppure fino a 60 giorni lavorativi per interventi complessi.

Infine per l’attivazione si devono aspettare un massimo di 5 giorni lavorativi, avviando finalmente la fornitura di energia elettrica. Complessivamente, per l’attivazione del contatore della luce ci possono volere fino a 45 giorni lavorativi, all’incirca due mesi, mentre per operazioni particolarmente complicate le tempistiche possono allungarsi fino a 90 giorni lavorativi, circa 3 mesi e mezzo.

Per questo motivo è consigliabile muoversi con anticipo, cercando di velocizzare il procedimento di installazione e attivazione. Qualora si volesse sottoscrivere un contratto luce, per un immobile di nuova costruzione sprovvisto di contatori, è possibile realizzare la richiesta contemporaneamente, ottimizzando i tempi di attesa. Inoltre ci si può rivolgere allo stesso operatore, semplificando l’iter burocratico e amministrativo della richiesta, comprese le successive fatturazioni della fornitura di luce.

5-Nuovo allaccio luce: la procedura da seguire per i principali operatori

I fornitori di energia elettrica prevedono diverse modalità tramite cui inviare la richiesta all’operatore.

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La maggior parte dei fornitori permettono agli utenti di richiedere una nuova attivazione tramite la compilazione di un form online, oppure attraverso l’area clienti web, contattando un numero verdetramite fax, tramite e-mail oppure recandosi presso uno store fisico.

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