Come si legge la bolletta telefonica

Per capire come si legge correttamente la bolletta telefonica è importante considerare alcune cose fondamentali

  • Voci: dati abbonato, dettaglio costi e telefonate, servizi aggiuntivi
  • Perché leggerla attentamente: per monitorare i propri consumi
  • Confronta le offerte ADSL e trova la più conveniente per le tue abitudini

In questo articolo

Per riuscire a leggere una bolletta telefonica non serve comprenderla nel dettaglio, soprattutto quando non si ha una conoscenza approfondita della tecnologia e del linguaggio utilizzato dai gestori telefonici.

Anche se negli ultimi anni le compagnie telefoniche hanno compiuto notevoli sforzi in direzione di una maggiore chiarezza, quando di mezzo ci sono codici cliente, servizi internet, costi e sconti per le migliori offerte internet casa, la confusione finisce col regnare sovrana.

Eppure, leggere una bolletta telefonica potrebbe rivelarsi più facile del previsto.

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Se ci sono gli estremi, possiamo chiedere un eventuale rimborso o addirittura risarcimento danni.

1-I dati dell’utente e il totale fattura

Quando si ha a che fare con una bolletta telefonica, anche nel caso di bolletta elettronica, i primi dati che saltano all’occhio sono quelli riferiti all’utente: nome, cognome, codice fiscale e indirizzo dell’intestatario della fornitura sono posizionati nella parte alta del documento, dove solitamente si trova anche il numero di telefono oggetto di fatturazione.

Attenzione però, in caso di solo servizio internet, il classico numero telefonico potrebbe risultare assente o sostituito da un codice composto da numeri e lettere. Comunque sia, i riferimenti in fattura dicono con chiarezza che la fattura è nostra e, in caso di possesso di più linee telefoniche, a quale di queste si riferisce.

Tra le parti più facilmente leggibili della bolletta telefonica ci sono successivamente sia il totale della fattura, comprensivo di IVA per i privati, che la scadenza del pagamento.

Tali dati, insieme a quelli dell’intestatario della fattura, sono anche riportati nel bollettino postale allegato al documento, almeno quando l’utente non ha provveduto a richiedere l’addebito bancario per l’utenza.

2-Il dettaglio costi

Il dettaglio dei costi è la parte che spesso risulta meno facile da leggere, soprattutto quando si va oltre i servizi telefonici base. Se una linea voce, ad esempio, comprende solo gli eventuali costi fissi e delle telefonate a consumo, con internet e i servizi di telefonia mobile aggregati i problemi aumentano in maniera esponenziale. 

Spese, sconti e conguagli rischiano di gettare l’utente nel panico, quando invece basta considerare le singole voci che conducono all’importo complessivo.

Per evitare di farti prendere dalla paura o dalla rabbia, puoi sempre richiedere la tua consulenza gratuita con un consulente COSTOAMICO.IT e ricevere una analisi della tua attuale fattura.

3-Le telefonate

Le offerte si caratterizzano per chiamate a consumo, tutto compreso o con soglie.

Solitamente, il nome del piano telefonico sottoscritto è riportato in modo chiaro, così da essere rintracciabile online o attraverso l’aiuto di un operatore dell’azienda fornitrice, anche a distanza di tempo.

Quando l’offerta è a consumo o a soglie di traffico è poi necessario considerare le chiamate locali, le interurbane, le internazionali e quelle ai cellulari: salvo eccezioni, si tratta di singole voci di spesa, con costi differenti e con conteggi separati per la durata.

Queste voci andrebbero lette con attenzione, in quanto sono determinanti quando si decide di cambiare piano telefonico per spendere meno con un’offerta su misura.

4-Gli abbonamenti

Gli abbonamenti, ad esempio una tariffa flat per le chiamate o un’offerta internet casa come ADSL o alle offerte Fibra, ci dicono quali sono le spese fisse in bolletta. Spesso ci troviamo di fronte a spese di cui potremmo fare a meno e che, volenti o nolenti, finiscono tutti i mesi con il pesare sul budget famigliare.

Analizzare con attenzione i costi degli abbonamenti, eventuali aumenti non dichiarati in fase di sottoscrizione del contratto o la presenza di servizi indesiderati è alla base di una corretta lettura della bolletta telefonica.

5-I servizi aggiuntivi

I servizi aggiuntivi possono riservare sconti, soprattutto durante il primo anno di contratto o in caso di offerte aggregate, ma anche sgradite sorprese. A volte capita di attivare servizi a sovrapprezzo inutili o non richiesti: in questi casi, l’utente deve contattare il servizio clienti per informarsi sulla natura di tali servizi.

In altri casi, invece, si tratta solo di rateizzazioni di apparati come telefoni, modem-router per la linea ADSL o fibra ottica, o altri dispositivi.

Tenete sotto controllo le fatture, mensili o bimestrali in base all’operatore scelto, per meglio comprendere le variazioni da una fattura all’altra e l’accumularsi di spese che spesso potrebbero essere evitate pagando per intero, una tantum, l’importo di tali dispositivi.

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