Bolletta Luce: Agevolazioni Fiscali per Aziende a partita IVA

Scopriamo quali sono le agevolazioni fiscali su IVA e accise per l’energia elettrica previste per le aziende. Verifica se hai diritto alla riduzione IVA al 10% e come fare la richiesta inviando il modulo al tuo fornitore.

L’energia elettrica viene tassata a tutti i consumatori in base alla tipologia di fornitura del cliente finale (domestico o industriale a partita IVA).
La legge prevede delle agevolazioni fiscali sia per i clienti privati (utenti domestici con un’utenza residenziale) sia per le imprese e le grandi aziende.

Chi ha diritto all’IVA al 10% sull’Energia Elettrica e quali sono le categorie che possono avere l’esenzione IVA sulla bolletta Luce

Categorie IVA Agevolata al 10%

  • Imprese estrattive e manifatturiere
  • Imprese agricole
  • Utenti che utilizzano l’energia per usi domestici
  • Utenti che impiegano l’energia per impianti irrigui di sollevamento e di scolo delle acque

Categorie Esenzioni IVA

  • Esportatori abituali
  • Rappresentanti diplomatici e consolari
  • Organizzazioni internazionali
  • Forze armate
  • Stato della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino

Ecco tutte le informazioni utili sui soggetti che hanno diritto alla riduzione o all’esenzione delle accise e dell’IVA, nel settore delle aziende.

Alcuni fornitori, al momento della registrazione del contratto luce, segnalano se il cliente ha diritto all’IVA e alle accise agevolate. Per maggiori informazioni o per attivare una nuova fornitura luce, chiamaci o prendi un appuntamento con un nostro esperto cliccando sul bottone qui sotto

Imposte nella bolletta energia elettrica: IVA e accise 2022

Le forniture di energia elettrica sono soggette a due tipi di tassazione:

  • L’accisa, imposta erariale sul consumo;
  • L’IVA imposta sul valore aggiunto.

L’accisa si applica in base al Decreto Legislativo 26/10/1995 n. 504 (“Testo Unico delle Accise”), ai consumatori di energia elettrica in funzione del consumo (kWh), si paga quindi in base alla quantità di energia che consumiamo.
Le aliquote vengono differenziate in base alla tipologia di consumo dell’energia elettrica per due macro categorie: civile oppure industriale.

L’IVA, stabilita con il D.P.R 26/10/1972 n.633 e successive modifiche e integrazioni, si applica invece al valore del servizio, ossia al costo totale della bolletta della luce, comprensiva di tutte le componenti ed anche dell’accisa. In maniera analoga all’accisa anche l’aliquota IVA viene differenziata in base al tipo di fornitura: usi domestici (abitazioni) e altri usi (negozi, uffici, garage e box e aziende).

Per entrambe le imposte sull’energia elettrica sono previste delle agevolazioni e delle esenzioni dalle aliquote per alcune categorie di consumatori. Vediamo quali sono le imprese che possono beneficiare di queste agevolazioni.

Modulo per agevolazione IVA o accise e contatti dei fornitori

Ne sito ufficiale del tuo fornitore trovi i contatti a cui inviare la richiesta per le agevolazioni e il link per scaricare il modulo per l’IVA sull’energia elettrica al 10% e per l’esenzione o esclusione dalle accise. Sono disponibili i moduli per ciascun tipo di richiesta di agevolazione.

Tuttavia, se vuoi risparmiare tempo ed energie ed essere sicuro di fare la procedura in modo corretto, puoi sempre richiedere l’assistenza di un nostro consulente dedicato, che ti aiuterà in modo totalmente gratuito ad inviare il modulo richiesto.

Per maggiori informazioni, clicca sul bottone qui sotto e richiedi subito la tua consulenza

IVA Agevolata al 10% sull’energia elettrica per aziende 2022

L’aliquota dell’IVA sull’energia elettrica è ridotta per alcune aziende incluse nel D.P.R. 633/72, elencate in modo dettagliato nella Tabella A Parte III n. 103. Se la tua azienda rientra in una delle categorie elencate nella tabella sottostante, allora potrai fare richiesta. 

Categorie che hanno diritto all’ IVA  Agevolata al 10%

  • Imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili – Categoria C dei codici ATECO dalla divisione 10 a 33
  • Imprese agricoleCategoria A dei codici ATECO divisione 1
  • Utenti che utilizzano l’energia per usi domestici (strutture residenziali e ambienti come caserme, scuole, case di riposo, conventi, orfanotrofi…)
  • Utenti che impiegano l’energia per impianti irrigui, di sollevamento e di scolo delle acque (consorzi di bonifica e di irrigazione)

IVA sull’energia al 10% per aziende agricole

Con la Legge 24/12/2003 n. 350 lo Stato ha stabilito che anche le imprese agricole e agrituristiche hanno diritto all’aliquota IVA al 10% per l’energia elettrica destinata all’azienda.
Per beneficiare delle agevolazioni è necessario avere un contratto di fornitura destinato all’uso agricolo, da distinguere dai contratti ad uso domestico o per le atre attività non agricole.
Anche se potrebbe sembrare automatica, l’agevolazione è invece subordinata ad una comunicazione scritta da parte dell’azienda da inviare al proprio fornitore di energia elettrica.

Quali sono le imprese manifatturiere con l’IVA agevolata?

Una società per definirsi manifatturiera deve svolgere un’attività che rientra nei gruppi da IV a XV del D.M. 31.12.1988. Se la tua attività non è classificabile nei gruppi citati si fa riferimento alla classificazione delle attività economiche ATECO 2007 (che puoi trovare sul sito istat).
In relazione a questa classificazione ATECO 2007 un’impresa con “attività manifatturiera” rientra nella sezione C. Puoi cercare il codice della tua azienda nel certificato camerale e verificare se esso appartiene alla classe C. Ne fanno parte industrie di ogni genere: aziende alimentari, tessili, industrie metallurgiche e meccaniche, chimiche, della carta e del legno, di prodotti di autoveicoli, di gomma e plastiche, e poligrafiche.

Esenzioni IVA sulla bolletta dell’energia elettrica

Esistono ulteriori casi particolari nei quali le forniture sono esentate completamente e quindi non pagano l’IVA sull’energia elettrica (0%) e sono elencate nell’elenco sottostante.

Categorie che hanno diritto a Esenzione IVA sull’Energia Elettrica

  • Esportatori abituali: operatori economici che effettuano operazioni superiori al 10% del volume d’affari nell’anno precedente (esenzione entro un limite)
  • Sedi e rappresentanti diplomatici e consolari
  • Organizzazioni internazionali riconosciute
  • Forze armate di qualsiasi Stato della NATO
  • Stato della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino

Accisa sulla luce: agevolazioni per le aziende

Il Testo Unico delle Accise stabilisce che alcune imprese non debbano pagare l’accisa sul proprio utilizzo di energia elettrica.
Nella tabella sottostante sono elencati i casi in cui è previsa l’esclusione dall’accisa sul consumo di elettricità. A differenza delle agevolazioni, che prevedono una quota inferiore rispetto a quella prevista normalmente, l’esclusione e l’esenzione hanno un’aliquota pari a zero.

Esclusione dall’accisa sull’energia elettrica

  • Imprese che impiegano l’energia elettrica per la riduzione chimica, in processi elettrolitici o metallurgici (classificati DJ 27 – classificazione ATECO)
  • Imprese che impiegano l’energia elettrica in processi elettrolitici mineralogici (classificati DI 26 – classificazione ATECO)
  • Imprese che impiegano l’energia elettrica per realizzare prodotti sul cui costo finale l’energia incide per più del 50% (calcolato in media per unità)

Esistono anche altre imprese e attività che hanno diritto all’esenzione dall’accisa. La differenza delle aziende che hanno diritto all’esclusione con quelle esenti, è che quest’ultime sono soggette all’imposta ed in teoria dovrebbero pagarla, ma gli viene concessa un’agevolazione al contrario delle escluse che non sono proprio soggette all’imposta.
L’esenzione è prevista per le attività indicate nella tabella sottostante.

Esenzione dall’accisa sull’energia elettrica

  • Imprese che producono elettricità
  • Imprese che impiegano l’energia elettrica per l’esercizio delle linee ferroviarie per trasporto merci e passeggeri
  • Imprese che impiegano l’energia elettrica per l’esercizio delle linee di trasporto urbano e interurbano
  • Negli opifici industriali con un consumo mensile superiore a 1.200.000 kWh

Vi sono anche altri casi nei quali è prevista l’esenzione dell’accisa per l’energia elettrica quando le utenze riguardano:

  • Forniture diplomatiche o consolari
  • Organizzazioni internazionali riconosciute (ONU)
  • Forniture per le Forze armate di qualsiasi Stato della NATO
  • Accordi stipulati con paesi terzi che consentono anche l’esenzione dall’IVA su quei prodotti

Come fare richiesta per l’agevolazione in bolletta luce?

Per godere delle agevolazioni fiscali o delle esenzioni sull’IVA e sulle accise, l’impresa che ne ha diritto deve presentare una formale dichiarazione scritta al proprio fornitore. Nella richiesta, valida fino alla revoca della stessa, il cliente ammette, sotto la propria responsabilità, che è in possesso dei requisiti previsti per accedere all’agevolazione.

Per fare la richiesta, la maggior parte dei fornitori mette a disposizione un apposito modulo, che una volta compilato, potrete spedire con una delle seguenti modalità in base al fornitore:

  1. Via posta con raccomandata A.R.;
  2. Tramite fax;
  3. Via email o PEC (posta elettronica certificata).

Nel modulo dovrete indicare tutti i dati della fornitura, (indirizzo, codice fiscale o partita IVA, codice POD…), i dati del richiedente e allegare tutti i documenti richiesti. 

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